Da album fotografico a fotolibro: storia di un oggetto senza (più) confini

Screenshot 2021-11-09 at 13-15-43 Easy_02 jpg (immagine JPEG, 600 × 600 pixel)

C’era una volta l’album fotografico. Con le tasche, le foto che scappavano di qua e di là e che ogni tanto andavano perdute; oppure in stile raccoglitore, con gli anelli che ad un certo punto saltavano via e non c’era verso di farli tornare nella loro posizione. E ancora, c’era una volta l’album delle fotografie del primo anno di vita, quello dove i nostri genitori si ostinavano ad annotare – rigorosamente a penna, è chiaro – ogni nostra “prima cosa”: il primo bagnetto, la prima pappa, la prima parola, il primo passo, il primo dentino…E che dramma quando ad un certo punto l’inchiostro cominciava a scolorire e non si capiva più se la prima parola fosse stata “palla”, “pappa” o “papà”. Ma la bellezza di un ricordo e l’importanza di preservarlo non conoscono confini. Così, il caro vecchio album delle fotografie nel tempo si è evoluto ed è diventato oggi un libro meraviglioso, dove le immagini sono parte integrante della pagine, insieme alle parole, ai disegni e ai tanti dettagli che è possibile inserire.

 

C’era una volta l’album fotografico che, per incanto, si trasformò in fotolibro.

 

Di altissima qualità e dalle rifiniture curate nel dettaglio, i fotolibri sono il prodotto amatoriale più “professionale” che ci sia!

Nella nostra selezione, ne trovate di adatti ad ogni occasione, con tantissimi temi disponibili ed infinite soluzioni di personalizzazione.

 

In questa breve guida, vi descriviamo le 7 tipologie di fotolibri che potete trovare sul nostro sito. Eccole:

 

  • Easy; è il fotolibro con copertina morbida, realizzato in carta patinata opaca e dalla piacevole copertina in cartoncino con lieve effetto telato. Disponibile in tre dimensioni – 21×15; 21×21; 21×29 -, può contenere da 20 a 116 pagine;

  • Biblos; è il fotolibro con copertina rigida, che offre la possibilità di scegliere tra la stampa con finitura opaca classica, sobria e romantica, e quella con verniciatura UV, per colori esplosivi e super brillanti. Disponibile in quattro dimensioni – 21×21, 21×29, 29×21, 30×30 -, può contenere da 20 a 116 pagine;

  • Bellissimi; le pagine di questo fotolibro sono in carta fotografica HD, ideale per offrire la massima resa alle tue immagini. Inoltre, la copertina rigida unita alla rilegatura piatta lo rendono perfetto per le foto a doppia pagina. Disponibile in sette dimensioni – 15×21, 21×21, 21×29, 24×30, 29×21, 30×30, 40×30 -, può contenere da 20 a 96 pagine;

  • Family; è il fotolibro dalla rilegatura ricercata. Le eleganti pagine in carta patinata opaca vengono infatti racchiuse da una copertina rigida in diversi colori, rivestita in ecopelle o in tela, con o senza finestra. Disponibile in quattro dimensioni – 21×21, 21×29, 29×21, 30×30 -, può contenere da 20 a 96 pagine;

  • Easy Fast; è il fotolibro dal formato quadrato e dall’allure super contemporanea. Le pagine in carta patinata sono protette da una deliziosa copertina morbida con lieve effetto telato, a sua volta personalizzabile. Disponibile nel formato 21×21, può contenere da 60 a ben 160 pagine;

  • Lil Book; è il fotolibro dalle dimensioni ridotte e dalla caratteristica apertura a fisarmonica. Stampato in cartoncino spesso e con copertina rigida con pois a rilievo, permette di inserire fino a nove scatti. Ideale anche come idea regalo per gli ospiti di un evento speciale o come vera e propria bomboniera, questo fotolibro è disponibile nella sola dimensione 8,5×8,5cm!

  • Phototeller Book; è il fotolibro dal gusto retrò che è possibile personalizzare aggiungendo data e didascalia. Ogni pagina è in cartoncino 200g e prevede un’unica foto che viene decorata da un’originale cornice in stile “istantanea”. Disponibile nel formato 21×21, può contenere da 20 a ben 116 pagine.

Se, leggendo queste descrizioni, avete pensato “È proprio quello che fa per me!”, non vi resta che cominciare il vostro progetto: spazio ai momenti belli e alla creatività!

 

La magia di un fotolibro è la stessa di una storia senza fine: c’era una volta e ancora c’è.